L'Opera
Garnier
Metro : Opera
La celebrita di questo
teatro lirico francese, il prestigio della sua compagnia e del
corpo di ballo, la grandiosita della scalone d'onore e del foyer, la
sontuosita della sala : tutto cio vi invogliera sicuramente ad
assistere ad uno spettacolo. Se non riuscite a procurarvi i
biglietti, visitatelo di giorno, ne vale assolutamente la pena. Il
teatro dell'Opera di Parigi ha cambiato spesso sede. Fu al Palais-Royal
(1673), nella sala delle macchine del Palazzo delle Tuileries (1764) e
poi di nuovo al Palais-Royal (1770), ove vennero dati lo Zoroastro di
Rameau e l'Orfeo ed Euridice di Gluck. Nel 1820 fu trasferito alla
Salle Favart (Opéra Comique) e nel 1821 alla Salle Le Peletier.
Dal 1990, alla Bastiglia ove risiede tuttora. Dal 1994, il Palais Garnier e
l'Opéra Bastille sono conosciuti con il nome di Opéra
National de Paris.
La Costruzione. La Collocazione dell'Opéra e stata
determinata dal piano urbanistico di Haussmann. Gia nel 1820
aveva preso corpo l'ideal di costruire un nuovo teatro lirico e, a tale
scopo, nel 1860, viene indetto un concourso a cui partecipano 171
canditati. La vittoria viene conseguita da un architetto di 35 anni
allora sconosciuto, Charles garnier, a cui era stato assegnato il gran
premio di Roma. L'edificio costituisce il miglior risultato
architettonico del Secondo Impero. Questo immenso teatro copre una
superficie di 11237 m². Il palcoscenico puo contenere 450 comparse
ed il lampadario centrale ha un peso superiore a 6 tonnellate :
tuttavia, date la vastita delle dépendance e dei corridoi, la
sale puo ospitare solo 2200 spettatori.
Il monumento. La facciata principale e rivolta sulla place de
l'Opéra. Sopra la gradinata, alcune arcate fanno da cornice ad
una serie di statue e gruppi marmorei. Garnier, che desiderava
affidarne l'esecuzione a Carpeaux, fu costretto a suddividere gli
incarichi tra piu artisti. Il gruppo scolpito da Carpeaux, la danza,
minacciato dagli agenti asmosferici ed attualmente esposto al
Musée d'Orsay, e stato sostituito da una copia da Paul Belmondo.
Il padiglione che sporge sulla facciata laterale era quello destinato
agli abbonati. Le carrozze potevano entrare nel cortile, illuminato da
lampadari sostenuti da statue con figure femminili, opera di
Carrier-Belleuse. Il cosidetto padiglione dell'Imperatore, lungo la rue
Scribe, presenta une doppia rampa che doveva l'accesso diretto al piano
su cui si trovava il suo placo.
Interno. Une particolarita del monumento e rappresentata
dall'utilizzo, voluto da Garnier, di marmi provenienti da tutte le cave
francesi, la cui gamma di colori e estremamente varia : bianco, blu,
rosa, rosso, verde. Il grande Scalone ed il Grand Foyer sono opere
notevoli concepite per rendere ancor piu fastoso l'insieme
dell'edificio. Il soffitto della sala, che si puo visitare al di fuori
dell'orario delle prove, venne decorato da Chagall sul tema di opere e
balletti famosi e fu qui collocato nel 1964.
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